MITI E VERITÀ SULLO STUDIO DELLA FISARMONICA
È veramente possibile imparare a suonare la fisarmonica con tastiera a pianoforte in modo autonomo con “YouTube” e con i suggerimenti dei forum?
In base alle innumerevoli discussioni dei forum, qui di seguito anche noi esprimiamo il nostro pensiero. Si parla molto di come si possa imparare a suonare la fisarmonica con tastiera a pianoforte. Vediamo alcuni stereotipi moderni.
LA FISARMONICA CON TASTIERA A PIANOFORTE E LA MUSICA CLASSICA
(il mito: la fisarmonica con tastiera a pianoforte si usa solo nella musica leggera e popolare)
La fisarmonica con tastiera a pianoforte, a differenza di quella diatonica, si utilizza in tutti i generi musicali.
Anche lo studio è diverso rispetto alla fisarmonica diatonica, perché per suonare si usano i toni e i semitoni come ad es. nel pianoforte e quindi possiamo suonare tutte le melodie, scritte anche per gli altri strumenti, praticamente in tutti i generi musicali.
Pensate quante volte si sente la fisarmonica nella canzone italiana o nella canzone francese e vedrete quanto è vasta la scelta di brani da eseguire.
SMAD (Scuola di musica a distanza): Durante il percorso formativo si imparano molti brani popolari, leggeri e di altro genere.
STUDIARE E SUONARE DAGLI SPARTITI
(il mito: studiare le note è da stupidi, sono la cosa più noiosa al mondo)
Il mito delle “note difficili e inutili” è talmente diffuso che ne ha paura quasi ogni futuro fisarmonicista, diffuso in maggior parte da “insegnanti” che a loro volta sanno ben poco di come si suona la fisarmonica.
Le note stanno alla musica come le lettere alla lingua parlata. Tutti conosciamo le lettere dell’alfabeto che ci consentono di leggere tutto quello che vogliamo. Nessuno ha problemi con queste nozioni.
Lo stesso vale per le note che per di più sono solamente 7 (ossia 12 semitoni).
Quindi con 7 suoni diversi (aggiungendone altre) possiamo scrivere o suonare l’intera collezione di opere musicali esistenti al mondo. E ora ditemi, non vale la pena imparare 7 note per poter “leggere” tutta la letteratura musicale mondiale?
SMAD: Durante il corso formativo vi insegnamo a leggere le note autonomamente.
FISARMONICISTA IN UN MESE
(il mito: si può imparare a suonare la fisarmonica in un solo mese)
“I fisarmonicisti istantanei” che appaiono ogni tanto solitamente spariscono in fretta.
Quello che si impara in un mese si dimentica in un mese. Purtroppo lo dimostrano anche 20 anni di esperienza.
Senza esercizi di tecnica per la mano sinistra e per la mano destra non riuscirete a fare le posizioni giuste e rimarrete per sempre dei principianti. In un mese potrete imparare alcune melodie e dei bassi. Niente di più.
SMAD: Dalla nostra esperienza risulta che un anno e mezzo è il tempo ottimale per imparare a suonare la fisarmonica con tastiera a pianoforte a livelli decenti accettabili.
LE SCALE SONO IMPORTANTI?
(il mito: non devo certo sapere le scale per poter suonare qualche brano sulla fisarmonica con tastiera a pianoforte)
Quanto scritto sopra non è la cosa più importante riguardo alle note.
Dalle note si creano le scale. La scala musicale è la base per comprendere la musica.
Perché la musica popolare serba si differenzia da quella slovena? Perché il “blues” suona diversamente dal “rock&roll”?
Siamo subito in grado di capire che si tratta di musiche diverse, non sappiamo però che tutto ciò nasce dalla diversità delle scale.
Una canzone può sembrare triste, un’altra è allegra e decisa solo in base alla scala minore o maggiore. L’essenza sta nella scala. Se come fisarmonicista non siete in grado di eseguire almeno la scala minore e la scala maggiore non valete un gran che. Un po’ come se diceste di saper guidare la macchina ma di non essere capaci di parcheggiare. Le scale diventano intervalli, accordi, tonalità ecc.: tutti termini che imparerete man mano, una volta capita la struttura delle scale.
SMAD: Durante il percorso formativo si impano solo le scale di base, quella minore e quella maggiore.
MIGLIORE COMPRENSIONE DELLA MUSICA
(il mito: comprendere la musica non c’entra nulla con suonare lo strumento)
La comprensione della musica aumenta imparando a suonare uno strumento.
In merito non ci sono dubbi, perciò è importante quanto tempo dedichiamo alla pratica all’inizio, perché proprio le basi rappresentano la fonte da cui in seguito prendiamo spunto, sviluppando le nostre capacità.
Vale però anche il contrario. Una maggiore comprensione della musica migliora le nostre capacità di suonare uno strumento.
SMAD: In un anno e mezzo sarete in grado di sentire la musica anche da un altro punto di vista.
STUDIO AUTONOMO DELLA FISARMONICA CON TASTIERA A PIANOFORTE
(il mito: da solo posso imparare tutto quello che uno impara in un percorso di studio guidato)
Esiste molta letteratura nella quale potete trovare praticamente tutto, ma è dispersiva e come principiante non sarete in grado di “mettere insieme i pezzi”.
Vedrete i vari pezzi del mosaico ma non il quadro completo. Con una buona base, data da una formazione seria, potrete continuare da soli a studiare la fisarmonica.
Se conoscete le scale e gli accordi vi sarà molto più facile comprendere quello che vi mostrano i “tutor” su “YouTube” o altrove.
SMAD: Acquisirete una buona base, sufficiente per sviluppare la vostra “vena musicale” nella direzione che preferite.
PARAGONE CON LO STUDIO DELLA LINGUA
Per concludere facciamo un paragone con lo studio della lingua per rendere meglio l’idea.
Usando i manuali possiamo imparare a memoria qualche frase di spagnolo (buongiorno, dov’è via…) senza però poter dire di saper parlare spagnolo. Purtroppo anche quelle poche frasi che conosciamo non serviranno a molto. Invece di avere una concreta conoscenza ci renderemo ridicoli in una situazione reale.
Molto meglio sarebbe andare ad un corso vero (non di cinque ore, ma di alcuni mesi), dove potremo imparare le basi della lingua e altre conoscenze che possiamo ampliare da soli leggendo, parlando ecc.
La stessa cosa vale quando si suona uno strumento.
Potete prendere delle melodie da “YouTube” e impararle ad orecchio, ma questo non è suonare, è una semplice ripetizione meccanica delle note. Una volta eseguiti i brani che sapete a memoria, la vostra performance sarà conclusa. (Poi qualcuno chiede se gli suonate una canzone e si sentono certe scuse ridicole…).
SMAD: Vi offre, al prezzo di “cinque pieni di benzina”, una base concreta sulla quale potrete costruire le vostre avventure musicali.
CONCLUSIONE
Considerando quanto abbiamo detto finora, alla “Scuola di musica a distanza” abbiamo estrapolato la parte di teoria musicale strettamente necessaria per chi vuole cantare o suonare uno strumento a livello amatoriale, tralasciando tutto il “resto” che costituisce oggetto di studio nei conservatori, perché proprio non vi servirà se non ambite a diventare un musicista di alto livello o se non intendete proseguire gli studi musicali.
Insomma, se volete un giorno suonare in un teatro o simili istituzioni, dovete senza dubbio iscrivervi al conservatorio. Se volete suonare il vostro strumento a livello amatoriale, vi consigliamo vivamente di acquisire delle solide basi che sono i principi fondamentali del modo di suonare il pianoforte correttamente e la fonte di un’immensa gioia musicale. La decisione spetta a voi!
Ordinate il pacchetto già oggi e dopo un anno sarete così contenti che direte:
ne è valsa la pena!