MITI E VERITÀ SULLO STUDIO DEL FLAUTO TRAVERSO

È veramente possibile imparare a suonare il flauto traverso con “YouTube” e con i suggerimenti dei forum?

In base alle discussioni dei forum, qui di seguito anche noi esprimiamo il nostro pensiero. Non si parla molto di come sia possibile imparare a suonare il flauto traverso ma vogliamo comunque rispondere ad alcune domande e analizzare alcuni stereotipi moderni.

IL FLAUTO TRAVERSO È UNO STRUMENTO TROPPO DIFFICILE PER LO STUDIO AUTONOMO
(mito: non è possibile studiare da soli il flauto traverso, in quanto la tecnica di esecuzione è troppo difficile per lo studio autonomo)

Il flauto traverso è uno strumento molto comune con le sue caratteristiche specifiche. Indubbiamente l’inizio sarà un po’ più difficile, in quanto è necessario imparare la tecnica corretta di emissione dell’aria nello strumento. Inoltre la posizione con cui va tenuto lo strumento è un po’ insolita. Tuttavia con un po’ di esercizio e facendo pratica, è possibile superare tutti i problemi iniziali.

Per questo motivo nei primi giorni ci abitueremo a soffiare in una bottiglia vuota: questa tecnica è semplice da capire e da acquisire, rappresentando un’ottima base per proseguire lo studio del flauto traverso.

imparare a suonare il flauto

In seguito impareremo le posizioni principali delle dita e potremo suonare le prime melodie con il nostro strumento.  

SMAD (Scuola di musica a distanza): Con una serie di esercizi pratici iniziali siamo in grado di superare le prime difficoltà per poi passare al vero studio dell’esecuzione allo strumento.

SUONARE SEGUENDO LE TAVOLE CON LE POSIZIONI DELLE NOTE
(il mito: posso imparare a suonare il flauto traverso usando le tavole con le posizioni delle note e non ho bisogno di imparare a leggere le note)

Le tavole con le posizioni delle note sono un’ottima aggiunta al vero sistema delle note. Indicano con quale dito coprire o scoprire il foro per produrre un certo suono. Si riesce a suonare abbastanza bene se già conoscete la melodia, anche se le tavole con le posizioni delle note servono solamente da supplemento al sistema delle note.

Le tavole con le posizioni delle note danno solamente informazioni sull’altezza del suono e non sulla sua durata per cui è impossibile suonare lo strumento esclusivamente con l’utilizzo di tali tavole, se non conoscete già la canzone.

SMAD: Nel percorso formativo si usano le tavole con le posizioni delle note solamente come ausilio per la comprensione delle note.

LE NOTE E LE SCALE
(il mito: non mi servono certo le note e le scale per poter suonare qualche canzone)

ragazza che suona il flauto

Il mito delle “note difficili e inutili” è molto diffuso nonostante la conoscenza delle note faciliti il lavoro e non il contrario. È più facile recitare un testo a memoria o semplicemente leggerlo? Ciò vale anche per la musica.

Le note stanno alla musica come le lettere alla lingua parlata. Con  7 note (più quelle aggiuntive) possiamo scrivere o eseguire qualsiasi brano musicale.

Ma non è questo l’aspetto più importante riguardo alle note.

Con le note costruiamo le scale che sono importanti quando si suona. Ogni brano si compone di una scala e già in base a essa possiamo prevedere le difficoltà che incontreremo nell’esecuzione.

SMAD: Durante il percorso formativo si imparano le basi della notazione e della terminologia.

MIGLIORE COMPRENSIONE DELLA MUSICA
(il mito: comprendere la musica non c’entra nulla con suonare lo strumento)

La comprensione della musica aumenta imparando a suonare uno strumento. In merito non ci sono dubbi, perciò è importante quanto tempo dedichiamo alla pratica all’inizio, perché proprio le basi rappresentano la fonte da cui in seguito prendiamo spunto, sviluppando le nostre capacità.

Vale però anche il contrario. Una maggiore comprensione della musica migliora le nostre capacità di suonare uno strumento.
Tutto ad un tratto ci rendiamo conto delle soluzioni geniali di alcuni autori, sentiamo la creatività e la capacità dei grandi maestri e cerchiamo di suonare sempre meglio quello che già sappiamo.

SMAD: In un anno e mezzo sarete in grado di sentire la musica anche da un altro punto di vista.

LO STUDIO DEL FLAUTO TRAVERSO SUI LIBRI, SU INTERNET E IN ALTRE FONTI
(mito: posso imparare tutto ciò che si impara in un corso di studio tradizionale)

Esistono alcune pubblicazioni che riportano alcune nozioni di base, ma non sono collegate tra loro e da principianti non sarete in grado di ricostruire il quadro completo.

Vedrete soltanto alcune tessere del mosaico, senza considerare il quadro complessivo. Dopo aver concluso il corso di studio, avrete delle buone basi che vi consentiranno di continuare lo studio autonomo del flauto traverso. Se conoscete già le scale, riuscirete a capire meglio ciò che vi mostrano su Youtube o altri siti.

ragazza che suona il flauto

SMAD: Acquisirete una base solida, che vi consentirà di sviluppare il vostro talento musicale nella direzione desiderata.

PARAGONE CON LO STUDIO DELLA LINGUA
Per concludere facciamo un paragone con lo studio della lingua per rendere meglio l’idea.

il flauto traverso

Usando i manuali possiamo imparare a memoria qualche frase di spagnolo (buongiorno, dov’è via…) senza però poter dire di saper parlare spagnolo. Purtroppo anche quelle poche frasi che conosciamo non serviranno a molto. Invece di avere una concreta conoscenza ci renderemo ridicoli in una situazione reale.

Molto meglio sarebbe andare ad un corso vero (non di cinque ore, ma di alcuni mesi), dove potremo imparare le basi della lingua e altre conoscenze che possiamo ampliare da soli leggendo, parlando ecc.
La stessa cosa vale quando si suona uno strumento.

Potete prendere delle melodie da “YouTube” e impararle ad orecchio, ma questo non è suonare, è una semplice ripetizione meccanica delle note. Una volta eseguiti i brani che sapete a memoria, la vostra performance sarà conclusa. (Poi qualcuno chiede se gli suonate una canzone e si sentono certe scuse ridicole…).

SMAD: Vi offre, al prezzo di “cinque pieni di benzina”, una base concreta sulla quale potrete costruire le vostre avventure musicali.

CONCLUSIONE

Considerando quanto abbiamo detto finora, alla “Scuola di musica a distanza” abbiamo estrapolato la parte di teoria musicale strettamente necessaria per chi vuole cantare o suonare uno strumento a livello amatoriale, tralasciando tutto il  “resto” che costituisce oggetto di studio nei conservatori, perché proprio non vi servirà se non ambite a diventare un musicista di alto livello o se non intendete proseguire gli studi musicali.

Insomma, se volete un giorno suonare in un teatro o simili istituzioni, dovete senza dubbio iscrivervi al conservatorio. Se volete suonare il vostro strumento a livello amatoriale, vi consigliamo vivamente di acquisire delle solide basi che sono i principi fondamentali del modo di suonare il pianoforte correttamente e la fonte di un’immensa gioia musicale. La decisione spetta a voi!

Ordinate il pacchetto già oggi e dopo un anno sarete così contenti che direte:
ne è valsa la pena!