MITI E VERITÀ SULLO STUDIO DEL CANTO

È veramente possibile imparare a cantare da soli con “YouTube” e con i suggerimenti dei forum?

Forse vi sarete chiesti anche voi se è possibile imparare a cantare o se questo è il privilegio di alcuni prediletti che hanno ricevuto questa vocazione in dono alla nascita. Analizziamo alcuni stereotipi.

L’ORECCHIO
(il mito: l’orecchio o lo si ha oppure no, non si può “imparare”)

È vero che ogni individuo ha un livello innato di orecchio. Alcuni hanno un ottimo orecchio innato mentre altri non hanno questa fortuna.

Oltre all’orecchio musicale (per sentire l’intonazione) è importante saper cantare la giusta altezza dei suoni. Si può sentire bene l’intonazione di altre fonti sonore  senza però riuscire a cantare una nota nel modo giusto.

Molti si chiedono se sia possibile allenare l’orecchio. La risposta ha più sfaccettature. Di certo, però, si può migliorare l’intonazione. Molto dipende dall’individuo e dal livello di partenza.

il gruppo impara a cantare

SMAD (Scuola di musica a distanza): Nel percorso formativo mostriamo gli esercizi per acquisire un’intonazione precisa.

L’ALTEZZA DELLA VOCE
(il mito: l’altezza della voce è innata e non si può cambiare)

L’altezza della voce è innata e in parte condizionata dalla costituzione fisica dell’individuo e da altri fattori. In pratica, tuttavia, ciò non impedisce di aumentare l’estensione vocale. Le corde vocali sono dei muscoli e con l’esercizio giusto possiamo aumentare l’estensione delle note che siamo in grado di cantare. Ovviamente non ci aspettiamo di diventare un basso se siamo un tenore e viceversa.

SMAD: Durante il percorso formativo si imparano a fare degli esercizi per aumentare l’estensione vocale.

LE NOTE E LE SCALE
(il mito: non mi servono certo le note e le scale per poter cantare qualche canzone)

il coro impara a cantare

Il mito delle “note difficili e inutili” è molto diffuso nonostante la conoscenza delle note faciliti il lavoro e non il contrario. È più facile recitare un testo a memoria o semplicemente leggerlo? Ciò vale anche per la musica.

Le note stanno alla musica come le lettere alla lingua parlata.

Con 7 note (più quelle aggiuntive) possiamo scrivere o eseguire qualsiasi brano musicale. Ma non è questo l’aspetto più importante riguardo alle note.

Con le note costruiamo le scale che sono importanti per il canto. Ogni brano si compone di una scala e già in base a essa possiamo prevedere le difficoltà che incontreremo nell’esecuzione.

SMAD: Nel percorso formativo conoscerete le basi della notazione e della terminologia fondamentale del canto.

GLI ESERCIZI DI TECNICA SERVONO SOLO AI CANTANTI LIRICI
(il mito: per la musica pop e rock non servono esercizi di tecnica)

Il canto è canto, indipendentemente dal genere musicale. In tutte le forme di canto sono presenti gli stessi elementi (timbro della voce, respirazione, intonazione, dinamica…) che in occasioni diverse si manifestano in modo diverso.

È importante conoscere gli elementi base del canto, indipendentemente dal genere, perché alla base il canto è sempre uguale. Imparando a conoscere l’apparato canoro, facendo esercizi di respirazione e di canto con il diaframma ecc. possiamo solo migliorare.

SMAD: Nel percorso formativo vi verranno mostrati esercizi di tecnica importanti per lo sviluppo dell’apparato vocale.

DIVERSI TIPI DI CANTO
(il mito: la mia tecnica è la migliore, le altre non valgono niente)

sistono molti tipi di canto, ma è importante sapere di quale genere musicale si tratta. Il canto lirico si distingue dal canto popolare e ogni cantante ha un suo approccio individuale all’interpretazione del brano.

Quindi non esiste il modo migliore di cantare come alcuni suggeriscono ma solo diversi modi di cantare che sono più o meno adatti ai diversi generi musicali. Ricoprono un ruolo importante gli esercizi di tecnica che consentono di conoscere se stessi e la propria voce. È importante rimanere se stessi e non cercare di cantare come “qualche altro cantante”.

imparando a cantare in un microfono

SMAD: Durante il percorso formativo vengono mostrate diverse tecniche in modo che si possa scegliere quella preferita.

CANTANTE IN UN MESE
(il mito: si può imparare a cantare in un mese)

il ragazzo impara a cantare

I cantanti “istantanei” che vediamo ogni tanto solitamente spariscono in fretta. Come prima cosa non hanno una buona forma fisica e spesso, con un’elevata intensità canora, finiscono per rovinarsi la voce.

Non hanno una base tecnica sufficientemente buona per cui risultano troppo poco professionali per essere accolti favorevolmente dal pubblico.

Senza esercizi tecnici e senza l’ascolto di voi stessi, sul palco, davanti al microfono sbaglierete intonazione e il vostro canto rimarrà per sempre a livello da principianti.

In un mese potete imparare alcune melodie e dei testi, ma niente di più.

SMAD: Dalla nostra esperienza risulta che serve almeno un anno per svolgere tutti gli esercizi di canto e poi comunque bisogna proseguire con le esercitazioni. Gli esercizi una volta imparati vanno eseguiti sempre.  

COMPRENSIONE DELLA MUSICA
(il mito: comprendere la musica non c’entra nulla con le mie conoscenze canore)

La comprensione della musica aumenta con le conoscenze del canto classico. In merito non ci sono dubbi, perciò è importante quanto tempo dedichiamo alla pratica all’inizio, perché proprio le basi rappresentano la fonte da cui in seguito prendiamo spunto sviluppando  le nostre capacità.

Vale però anche il contrario perché solo con le nuove conoscenze riusciamo a comprendere la maestria di alcuni cantanti che magari abbiamo da sempre ammirato, pur non sapendo perché…

il gruppo canta nel microfono

SMAD: In un anno avrete le basi sufficienti e sarete in grado di ascoltare la musica e altri maestri anche da un altro punto di vista.

STUDIO AUTONOMO
(il mito: da solo posso imparare tutto quello che si impara in un percorso di studio guidato)

Esiste della letteratura nella quale potete trovare praticamente tutto, ma è dispersiva e come principiante non sarete in grado di “mettere insieme i pezzi”. Vedrete i vari pezzi del mosaico ma non il quadro completo. Con una buona base, data da una formazione seria, potrete continuare da soli ad accrescere le vostre conoscenze.

SMAD: Con noi acquisirete una buona base, sufficiente per sviluppare la vostra “vena musicale” nella direzione che preferite.

PARAGONE CON LO STUDIO DELLA LINGUA
Per concludere facciamo un paragone con lo studio della lingua per rendere meglio l’idea.

la cantante lirica canta

Usando i manuali possiamo imparare a memoria qualche frase di spagnolo (buongiorno, dov’è via…) senza però poter dire di saper parlare spagnolo. Purtroppo anche quelle poche frasi che conosciamo non serviranno a molto. Invece di avere una concreta conoscenza ci renderemo ridicoli in una situazione reale.

Molto meglio sarebbe andare ad un corso vero (non di cinque ore, ma di alcuni mesi), dove potremo imparare le basi della lingua e altre conoscenze che possiamo ampliare da soli leggendo, parlando ecc. La stessa cosa vale quando si suona uno strumento.

Potete prendere delle melodie da “YouTube” e impararle ad orecchio, ma questo non è suonare, è una semplice ripetizione meccanica delle note. Una volta eseguiti i brani che sapete a memoria, la vostra performance sarà conclusa. (Poi qualcuno chiede se gli suonate una canzone e si sentono certe scuse ridicole…).

SMAD: Vi offre, al prezzo di “cinque pieni di benzina”, una base concreta sulla quale potrete costruire le vostre avventure musicali.

CONCLUSIONE

Considerando quanto abbiamo detto finora, alla “Scuola di musica a distanza” abbiamo estrapolato la parte di teoria musicale strettamente necessaria per chi vuole cantare o suonare uno strumento a livello amatoriale, tralasciando tutto il  “resto” che costituisce oggetto di studio nei conservatori, perché proprio non vi servirà se non ambite a diventare un musicista di alto livello o se non intendete proseguire gli studi musicali.

Insomma, se volete un giorno suonare in un teatro o simili istituzioni, dovete senza dubbio iscrivervi al conservatorio. Se volete suonare il vostro strumento a livello amatoriale, vi consigliamo vivamente di acquisire delle solide basi che sono i principi fondamentali del modo di suonare il pianoforte correttamente e la fonte di un’immensa gioia musicale. La decisione spetta a voi!

Ordinate il pacchetto già oggi e dopo un anno sarete così contenti che direte:
ne è valsa la pena!

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